Cari genitori,

nonostante i reiterati inviti a rientrare inclasse per il regolare svolgimento delle lezioni o a porre in essere forme di espressione del protagonismo giovanile più nuove e originali, i vostri figli continuano nella loro sterile, vecchia e stanca occupazione.

Pochi i ragazzi presenti stamattina 5 dicembre in Via Miraglia, (quartiere generale dell'occupazione), scarsa capacità organizzativa, perdita di tempo, condizionamento negativo di un progetto di scuola che in questi giorni doveva vivere tutte le attività programmate in aula e nel territorio. Non sì comprende ad oggi quale messaggio propositivo vogliano lanciare i ragazzi che, sicuramente, potrebbero confrontarsi con il mondo degli adulti in modi più funzionali al cambiamento della società. Urge una presa di posizione netta da parte vostra, occorre allearsi veramente per convincere i ragazzi non solo a riprendere a fare scuola, ma ad essere più consapevoli del tempo che irrimediabilmente stanno perdendo, in termini formativi e didattici.

La scrivente ha garantito agli alunni la possibilità di essere autori del loro progetto scolastico, arrivando a proporre già dal mese di settembre, "una settimana di protagonismo giovanile" in cui davvero avrebbero potuto, con l'aiuto dei docenti, esprimere la loro creatività, il loro dissenso e il loro desiderio di stare a scuola in maniera "post-moderna" e proficua.

Cari ragazzi, non chiamatela più occupazione! Veramente è necessario un lessico nuovo per dare forma alla vostra voglia di stare insieme a scuola oltre il normale orario!

Carissime famiglie, la prosecuzione dell'attuale forma di protesta non assicura la piena vigilanza dei vostri figli, pertanto, sin d'ora, si ravvisa il pericolo attuale, di situazioni che possono esporre i ragazzi ad eventuali eventi pregiudizievoli per l'incolumità delle persone e delle cose. Mi aspetto la vostra immediata e fattiva collaborazione.

La Dirigente Scolastico prof.ssa Gabriella Bruccoleri

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