Profondamente addolorati per la perdita improvvisa e irreparabile del nostro alunno e compagno Sebastian Soldano della 1°B dell'IPSIA.

Gli alunni, la D.S. e tutto il personale della scuola si stringono attorno alla famiglia.

Sebastian aveva sedici anni. Era un bel ragazzo bruno, sorridente, dagli occhi neri e profondi. Si era appena iscritto nella nostra scuola, in 1°B dell’IPSIA, per iniziare un percorso scolastico forse più vicino ai suoi sogni e alle sue aspirazioni. Aveva cominciato a frequentare e lo scrutinio non era andato male. I compagni lo incoraggiavano, i docenti ne stavano già apprezzando l‘intelligenza vivida e l’allegria contagiosa. Sebastian aveva 16 anni, frequentava la 1°B dell’IPSIA. Era un ragazzo bellissimo, e un incidente tragico con il motorino lo ha strappato prematuramente alla vita, alla famiglia, alla scuola, ai giochi di fanciullo, a tutti noi.

Ci sentiamo vuoti stamattina, segnati da questa perdita irreparabile, ci sentiamo poveri perche non c’è più la vitalità di Sebastian; ci manca già il suo sorriso, la sua voce, ci mancano i suoi passi, lo zaino buttato là, la sedia scostata ci manca, il saluto felice i suoi turbamenti  e i suoi incerti progetti, come incerti sono i progetti di tanti ragazzi. Sebastian aveva 16 anni. Ha dato tanto alla vita e la vita gli doveva tanto, gli doveva i giorni stanchi, i giorni felici, ancora tutta la vita gli doveva la vita.

Sebastian aveva 16 anni. Era uno di noi. Ci apparteneva la sua vita, era stata  affidata a noi la sua crescita cognitiva, il suo futuro era nelle nostre mani, in classe con i compagni, in aula magna, in laboratorio, in gita, nella ricreazione con il panino tra le mani, il cellulare sotto il banco, a lezione di meccanica, in cortile …Sebastian era uno studente e nella scuola voleva e doveva  imparare a vivere.

Aveva 16 anni. Un soffio i suoi giorni. Terrificante il dolore della scuola. Necessario il conforto, forte l’abbraccio. Non c’è spazio per altro, stamattina, se non per la  voglia di consolare e di essere consolati, per questa vita perduta, da cui, dobbiamo cominciare a rivivere  insieme, più forti del dolore e della morte.  Lo dobbiamo a Sebastian, ragazzo di sedici anni, alunno dell’IISS Arena.

Nell’esprimere vicinanza alla famiglia, invito tutti ad un minuto di silenzio e preghiera oggi alle ore 12.10 .

La scuola è a lutto, per Sebastian Soldano, ragazzo di 16 anni, bellissimo  giovane della 1°B dell’IPSIA.

La D.S. prof.ssa Gabriella Bruccoleri