Quest’anno un impegno improrogabile mi impedisce di essere tra di voi mercoledì mattina per il tradizionale scambio di auguri, affido pertanto a questa lettera una breve riflessione .
Carissimi,
Papa Francesco proprio mercoledì scorso ci invitava a farci abitare dalla Parola di Cristo per farla risplendere nelle nostre parole e nella nostra vita , ogni giorno.
Stanchezze, ansie, disillusioni, sofferenze, guerre vicine e lontano rischiano di farci disorientare, di alimentare un senso di tristezza sempre più divorante e pervasivo.
Ma il sepolcro vuoto ci rivela che “la direzione della realtà umana è tesa verso la vita e, in ciascuno di noi, verso la pienezza di espressione della nostra libertà“. Che sia Pasqua davvero, di vuoto rigenerante, di smascheramento, di silenzio, di essenzialità. Che sia Pasqua di riscoperta di umiltà e di candore. Pasqua di bellezza e di riconciliazione, per tutti e per ciascuno.
Mercoledì scorso un nostro alunno è stato abbracciato dal Santo Padre, in piazza San Pietro.
Nel gesto tenero e travolgente del Papa verso il nostro studente ci siamo noi, il nostro desiderio di rompere gli induci, di andare verso e di andare con, di essere compimento e di essere inizio, strada e traguardo, guida e sostegno. Quell’abbraccio cosi forte e puro ci riempie di gioia, ci dispone alla speranza e alla perseveranza .
Buona Pasqua!
La Dirigente Scolastica
prof.ssa Gabriella Bruccoleri