L’OLIVICOLTURA NELLA DIDATTICA DELL’ISTITUTO "ARENA" DI SCIACCA
In questi giorni molti studenti dell’Istituto Arena sono impegnati all’interno dell’attività didattica denominata “Gustare l’olio insieme è salutare”, che si articola in più fasi. La prima prevedeva la raccolta delle olive all’interno del plesso scolastico dove sono presenti una decina di alberi e in data odierna la visita in un frantoio locale, “Cooperativa la Madre Terra”.
Nella nostra Isola, la produzione olearia rappresenta un punto di forza grazie ad una diversità di specie autoctone, a qualità pregiate e a quantità elevate tali da fare invidia ad altre realtà mediterranee come la Grecia, la Spagna e la Turchia, che addirittura guardano la Sicilia come modello da imitare. Aver puntato sul “biologico” è stata, per i produttori siciliani, una scommessa vincente che qualifica la nostra produzione tra le più salutari: nelle tavole italiani ed estere, il nostro olio, infatti, prende più spazio, confortando operatori del settore e associazioni di categoria oggi più che mai premiati dai mercati emergenti, arabi e dell’Estremo Oriente.
Tutto ciò è il punto di partenza per trasmettere agli studenti dell’Arena, le potenzialità che il nostro territorio offre: Sciacca nel comparto oleario è una di quelle poche realtà che in Sicilia ha saputo reagire alla concorrenza estera mantenendo costanti i livelli occupazionali, investendo in segmenti innovativi. Ciò significa che i nostri produttori hanno fatte scelte coraggiose, innovative e onerose. Il loro sapere, quindi ha dato sapore alle nostre tavole e alla nostra economia, che fa leva sull’agricoltura di qualità.
L’obiettivo dell’Istituto Arena è, quindi, avvicinare gli studenti al mondo dell’agricoltura, dando loro l’opportunità di conoscere tecniche di produzione e le peculiarità delle produzioni sia esse massive che di nicchia. I nostri ragazzi nei giorni della raccolta sono stati al centro di un’avventura all’aria aperta, dove la natura, seppur in un limitato contesto scolastico, ha dato loro, in maniera più o meno latente, degli input didattici che saranno alla base delle scelte che nei prossimi anni sono chiamati a fare. La visita al frantoio, siamo certi, stimolerà sicuramente la loro curiosità: le tecniche innovative di produzione e l’abilità sapiente tramandata da generazioni oggi possono dare soluzioni a tante questioni giovanili: cosa fare da grande?
Essere un imprenditore agricolo significa conoscere le tecniche di produzione ma soprattutto amare la Terra, che come una donna, manifesta la sua fertilità con l’alternarsi delle stagioni e secondo equilibri che l’Uomo spesso ha alterato. L’agricoltura è oggi un’opportunità per i nostri studenti? Esiste una forma alternativa all’emigrazione? Agricoltura, ambiente e sviluppo sostenibile possono posizionarsi nella mente dei nostri studenti come uno stimolo a credere e a scommettere sulla nostra Sicilia? Noi crediamo di si ! …. E anche i nostri studenti.