Libriamoci a distanza2020 si è rivelato un simpatico simposio in cui gli ospiti, “Contagiati” dalla gentilezza e dalla freschezza dei giovani studenti hanno offerto un interessante spunto di riflessione sul role playing: Luca Ravenna, da brillante attore ha offerto l’idea di interpretare il ruolo dell’altro, per non essere vittime del pregiudizio e di non violare la libertà di chi ci circonda.
“Un marziano a Roma” di E. Flaiano e “Il principe e il povero” di M.Twain hanno giocato con le tante idee che gli studenti hanno sviluppato, cosi, il marziano è diventato il Covid, che attanaglia le nostre vite , il marziano è il ragazzo che usa un linguaggio forbito a dispetto del linguaggio veloce e approssimativo del web e dei social, è il diverso da noi, marziano è tutto ciò che rifiutiamo, condizionati dai nostri stereotipi. Gabriella Vicari, autrice del libro in uscita “L’isola di Nenè ed altre storie” da cui gli studenti hanno scelto di raccontare la storia di Kaba e Luigi, ha risposto alle domande dei ragazzi, citando una teoria sulla personalità legata all’analisi transazionale. L’ incontro si è concluso con la silloge poetica di Gianluigi Gherzi -“Ti aspetto nella mia casa a disordinare” e l’assegnazione di un compito di realtà.